Mostre
Il cuore di ogni museo è la collezione, che comprende i pezzi esposti nelle sale e quelli conservati nei depositi.
L’esposizione permanente consente di selezionare, ordinare e presentare degli oggetti che raccontano la storia di un territorio, l’identità culturale di una comunità e del museo stesso in coerenza con la propria Mission; la scelta è quindi dettata da un progetto scientifico preciso dei curatori della collezione.
I beni culturali che non vengono esposti possono comunque essere mostrati attraverso visite specifiche ai depositi oppure in allestimenti a rotazione, che stimolano a visitare nuovamente il museo.
Ma l’attività di valorizzazione delle collezioni più interessante e coinvolgente per i visitatori è l’allestimento di mostre temporanee, esito di attività di studio delle collezioni; per questo le esposizioni sono sostenute e promosse dal Sistema museale. I progetti di ricerca permettono infatti di aggiungere nuove narrazioni e interpretazioni che arricchiscono il museo, la comunità della quale è espressione ed i visitatori tutti.
Ne è un esempio la rilettura di alcuni pezzi etnografici del Museo Vallivo Valfurva alla luce della pandemia che ci ha colpiti nel 2020. Gli oggetti “antichi”, espressione di temi antropologici senza tempo (la cura, la migrazione, il senso del futuro, il rapporto fra generazioni…), sono stati al centro di una riflessione sulla contemporaneità, organizzata e condivisa attraverso l’allestimento della mostra “10 oggetti (d)alla fine del mondo”.
Lo studio del materiale raccolto nel museo e della storia del museo stesso può anche essere valorizzato e promosso attraverso i siti dei musei, in una sorta di "mostra virtuale": ne è un esempio la bella iniziativa del Museo Vallivo Valfurva dedicata al suo fondatore, Mario Testorelli.