Catalogazione
Catalogare è un’attività molto importante perché permette di conoscere a fondo le opere della propria collezione museale, condizione indispensabile per la sua conservazione e valorizzazione attraverso attività di studio, ricerca, esposizione; consente infatti di raccogliere in modo ordinato e logico e, nel tempo, aggiornare, il maggior numero di informazioni sul bene culturale.
Il Sistema museale coordina dal 2007 campagne di catalogazione dei pezzi delle collezioni dei suoi musei: opere d’arte (statue, quadri, affreschi, stampe, mobili, arredi sacri…), beni etnografici (attrezzi di lavoro, oggetti domestici, pezzi d’artigianato…), reperti naturalistici (erbari, esemplari di animali, rocce, fossili…), reperti archeologici, pezzi storico-militari.
Vengono schedati anche i beni immobili diffusi sul territorio (chiese, palazzi, edifici rurali, nuclei abitativi, beni etnografici, i musei stessi!) e i beni immateriali (tradizioni, feste, prassi, know how, linguaggi...).
Per le campagne di catalogazione si utilizza in Lombardia il modello di scheda SIRBeC (Sistema Informativo Regionale Beni Culturali), allineto agli standard nazionali.
Le schede di catalogo digitali sono registrate nel portale SIRBeC Web e poi pubblicate nell’OPAC Lombardia Beni culturali.
Ma diamo qualche numero: nei musei del SMV ad oggi sono schedati più di 11.000 pezzi! Oltre 2.300 esemplari di animali, più di 500 pezzi storico-militari, più di 6.500 beni etnografici, oltre 1.500 opere d’arte.